Incastonata all’interno di Palazzo Paoletti, un edificio storico di grande fascino in Via dei Cavalieri, questo boutique hotel – con 23 camere e 16 suite, alcune delle quali con vista sulla Cattedrale di Santa Maria del Fiore -rappresenta un rifugio esclusivo dove ogni ospite può sentirsi a casa, immerso in un ambiente raffinato che abbina lusso e comfort, regalando allo stesso tempo una sensazione di grande intimità.

Inaugurata a maggio 2023, La Gemma Firenze rappresenta il primo capitolo di una racconto più ampia: La Gemma Collection, una nuova realtà di hotellerie familiare nata dal sogno condiviso dei cinque fratelli Cecchi, guidati dalla visione di Massimiliano Cecchi, CEO del progetto. Un’idea di ospitalità personale e contemporanea fondata su l’autentico spirito imprenditoriale italiano: creativo, audace e profondamente legato all’arte di vivere bene. Uno spirito che nasce dal coraggio di innovare senza dimenticare le proprie radici, dalla capacità di trasformare il talento in visione e l’intuizione in realtà.

Il nome stesso “La Gemma”, custodisce le iniziali dei membri della famiglia (Luca e Alessandra i genitori, e i figli Ginevra, Edoardo, Maria Sole, Massimiliano e Andrea): un simbolo potente di legame, affetto e identità che si riflette in ogni dettaglio dell’hotel e guida l’intera filosofia della Collection. Un intreccio di lettere che ha dato vita non solo a una parola evocativa, ma a una visione di ospitalità fondata su valori familiari, coraggio imprenditoriale e spirito contemporaneo.
La Gemma Collection prevede lo sviluppo di sei strutture in sei città italiane, ognuna pensata per riflettere l’anima e la personalità di un membro della famiglia. Ogni fratello sarà protagonista della propria Gemma, raccontando – attraverso stile, concept ed esperienza offerta – il genius loci di ogni città e una sfumatura unica del DNA Cecchi. La sesta struttura, dedicata alla madre Alessandra, sarà un tributo speciale al cuore che tiene uniti i fratelli, come un diamante con le sue
gemme.

“Abbiamo voluto creare uno spazio dove i nostri ospiti possano sentirsi accolti, immersi in un’atmosfera pensata per loro e soprattutto a loro agio, spiega Maria Sole Cecchi, art director del progetto. “Per noi, La Gemma è più di un hotel: è una casa in cui ogni dettaglio è pensato per offrire un’esperienza unica e tailor-made, che rispecchi il nostro amore per l’ospitalità ”. “La Gemma è un progetto che nasce dall’amore per ciò che facciamo. Qui tutti amano il proprio lavoro, e questa passione guida ogni aspetto della nostra accoglienza” continuano i fratelli.

“L’equilibrio tra le persone e il lavoro fatto con passione sono la chiave del nostro successo. Il nostro mantra è ‘inspired by family, driven by love’, perché ogni piccolo gesto è un atto di amore verso i nostri ospiti.”

Il concept e il restyling portano la firma delle due sorelle Elena e Giulia Sella dello studio DesignByGemini di Milano, che hanno reinterpretato i colori e l’atmosfera della città attraverso una palette che spazia dal verde al rosa cipria, richiamando le sfumature della facciata del Duomo di Firenze. Con un approccio che fonde eleganza e funzionalità hanno saputo interpretare gli input e il gusto della famiglia, dando vita a un mix di stili contemporanei ed eclettici.

A guidare La Gemma è Laura Stopani, general manager con un’esperienza consolidata nel mondo dell’hôtellerie di lusso. La sua visione e il suo impegno assicurano un’accoglienza impeccabile e una cura dei dettagli capace di rendere ogni soggiorno un’esperienza indimenticabile. Oltre a dirigere La Gemma Firenze, Laura Stopani sarà al fianco della famiglia nello sviluppo del progetto la Gemma Collection a partire dalla prossima apertura prevista a Milano nel 2026.

Con uno sguardo rivolto al futuro e un approccio innovativo e appassionato all’hospitality italiana, la famiglia Cecchi porta avanti la propria visione di accoglienza raffinata ma sempre calorosa, creando luoghi dove ogni ospite può sentirsi a proprio agio.
La Gemma è un rifugio esclusivo in cui design, benessere e ospitalità si fondono, regalando un’esperienza autentica e indimenticabile per chi vuole scoprire la città sentendosi a casa.